IL GIARDINO BIANCO

IL GIARDINO BIANCO
Giardino bianco
Il giardino bianco

Fra i giardini di fiori della Rocca d’Ajello il Giardino Bianco è il più suggestivo. Sotto il Giardino delle Dalie si estende una zona lunga e stretta. Un tempo ospitava la limonaia, una serra dove d’inverno si ricoveravano le piante di limoni. Negli anni l’antica serra è andata distrutta e al suo posto è stato creato un giardino di fiori bianchi: il Giardino Bianco. Lungo tutto il percorso grandi esemplari di rose rambler bianche e Solanum Jasminoides rivestono l’alto muraglione. Dopo la fioritura, in autunno, le rose si rivestono di bacche rosse. Dall’altro lato, lungo una staccionata, una bordura di rose “White Meidiland” e “Waterloo”. Completano l’insieme grandi cespugli di mirto, viburnum opulus, viburnum tinus, buddleja, philadelphus. In primavera fioriscono i narcisi bianchi.

La limonaia in una foto d'epoca
L’antica limonaia sorgeva dove c’è ora il Giardino Bianco. In primo piano una casa colonica.

LE PIANTE DEL GIARDINO DI FIORI BIANCHI

Nel giardino di fiori bianchi le grandi rose ramblers scalano l’alto muro di sostegno e superano la rete di cinta del Giardino delle Dalie. Qui ricadono in grandi festoni bianchi e si intrecciano alla clematide Terniflora insieme al Solanum Jasminoides bianco. La bassa rosa bianca “White Meidiland” copre la base delle rampicanti insieme a molti cespugli argentati di Senecio, di margherite e di valeriana bianca. Le rose a grappolo “Waterloo” di Lens, alte e profumate, rivestono la staccionata opposta al muraglione.