Il Giardino della Rocca si estende lungo la facciata principale del castello di Rocca D’Ajello. La fortezza sorge sulla sommità di una collina, da cui domina un paesaggio agricolo di boschi, vigneti e campi coltivati. I Varano signori di Camerino costruirono nel 1260 le due torri d’avvistamento e a metà del ‘400 trasformarono la fortezza in villa. Delimitato da basse mura merlate, il giardino del castello ha un impianto all’italiana. Sei aiuole cinte da siepi di bosso delimitano uno spazio rettangolare con al centro una vasca e due panche in pietra. Dei due gazebi di alloro di gusto ottocentesco situati alle estremità oggi ne rimane solo uno. Il gazebo ha al suo interno un tavolo e delle panche in pietra. Alcuni esemplari di tiglio e acero completano l’insieme che si affaccia sulla vallata come una grande terrazza.
ROSE, CLEMATIDI E ORTENSIE
Rose rambler ricoprono la facciata del castello, scalano le antiche mura e le rivestono di milioni di fiori bianchi. Alle rose si intrecciano clematidi come “Perle d’Azur” dalle grandi corolle azzurro-lilla o la clematide montana “Mayleen”. Nelle aiuole clematidi e rose convivono strettamente abbracciate su obelischi in ferro battuto. Lungo la facciata e lungo la cancellata di ingresso si estende una grande bordura di Hydrangea “Annabel”, con grandi fiori bianchi a palla che fioriscono in estate. Altre ortensie di vari tipi crescono nelle aiuole.
VARIETA’ DI FIORI E DI CESPUGLI
Nelle aiuole del giardino del castello fioriscono in primavera narcisi, rose, delphinium, ma anche peonie, iris, aquilegia, digitali. Seguono in estate dalie, aconito, ortensie, e ancora rose. Anemoni giapponesi e settembrini invadono le aiuole in autunno. Nella struttura del giardino ci sono anche molti cespugli da fiore: philadelphus, ceanothus, spiree, mahonie, viburni, weigelie e molti altri. Nella vasca centrale vive una colonia di pesci rossi che trovano riparo sotto le foglie delle ninfee. Riescono a sopravvivere sotto la lastra di ghiaccio che si forma in inverno!
